CISL FP Sondrio. AIOP RSA - ARIS RSA nessun riscontro. Stato di agitazione, verso la mobilitazione.
Avevamo, a suo tempo, sollecitato AIOP e ARIS a riprendere le trattative che il 26 marzo si erano interrotte perché le due associazioni datoriali dichiararono di non aver intenzione di entrare nel merito del negoziato fino a quando non avessero ricevuto rassicurazioni dalle istituzioni competenti, Ministero della Salute e Conferenza delle Regioni, sulla copertura dei costi contrattuali.
Appare evidente che tale presa di posizione che dilata i tempi all'infinito rende l'attuale situazione ormai insostenibile visto che, è giusto ricordarlo a chi ci legge, gli ultimi Contratti Nazionali di Lavoro ARIS e AIOP RSA sono stati stipulati oltre 12 anni fa e non sono in grado di garantire i diritti e le tutele sotto il profilo giuridico ed economico di lavoratrici e lavoratori, i cui salari sono stati e continuano ad esserlo, erosi dall'inflazione.
Una posizione di stallo rimarcata dal fatto che non abbiamo ricevuto alcun riscontro alle nostre reiterate richieste di avviare il tavolo di confronto con le due associazioni datoriali per stipulare il contratto unico di settore, come concordato dopo la sottoscrizione dei relativi accordi ponte.
La CISL FP, unitariamente con FP CGIL e UIL FPL, ha deciso di dichiarare lo stato di agitazione delle lavoratrici e dei lavoratori a cui si applicano i Contratti AIOP RSA e ARIS RSA. In una nota unitaria abbiamo dunque richiesto al Ministero del Lavoro e alla Commissione di Garanzia di avviare le procedure per il tentativo obbligatorio di conciliazione.
In caso di esito negativo del tentativo di conciliazione, in tutte le regioni saranno definite le iniziative da svolgersi. Siamo quindi pronti a mettere in campo ulteriori iniziative di mobilitazione fino allo sciopero di tutto il settore per rispondere alle legittime richieste di chi, ogni giorno, offre assistenza alle persone più fragili della società garantendo un servizio pubblico a tutti gli effetti.