CISL FP Sondrio. Funzioni Centrali: sottoscrivere il prima possibile il contratto. La bozza del CCNL 2022-2024
La bozza di CCNL delle Funzioni centrali 2022- 2024, discussa con l’Aran il 28 Ottobre, prevede
un incremento delle retribuzioni lorde medie pari al 6%. Nel testo ancora parziale del 28/10/2024, presentato dall’Aran alle OO.SS., sono indicati gli aumenti mensili delle retribuzione tabellare da corrispondere per 13 mensilità.
Oltre allo stipendio tabellare verranno adeguati anche i fondi risorse decentrate per la corresponsione dei trattamenti accessori.
Gli aumenti previsti dalle tornate contrattuali dal 2018 ad oggi
L’aumento previsto per il rinnovo contrattuale 2022-2024 (5,78%) risulta di gran lunga superiore al 4,07% del triennio 2019-2021, e al 3,48%, del 2016-2018 (che arrivò dopo 8 anni di blocco contrattuale). A queste risorse si aggiungeranno quelle allo studio del Governo da finanziare con la legge di bilancio per il 2025 (fino allo 0,22% del monte salari).
Gli aumenti previsti dalle tornate contrattuali dal 2018 ad oggi
L’aumento previsto per il rinnovo contrattuale 2022-2024 (5,78%) risulta di gran lunga superiore al 4,07% del triennio 2019-2021, e al 3,48%, del 2016-2018 (che arrivò dopo 8 anni di blocco contrattuale). A queste risorse si aggiungeranno quelle allo studio del Governo da finanziare con la legge di bilancio per il 2025 (fino allo 0,22% del monte salari).
Sottoscriviamo il CCNL delle funzioni centrali 2022-2024 per dare continuità ai rinnovi contrattuali, ricordando che solo nel 2018 abbiamo messo fine al lungo blocco di 8 anni dei contratti dei dipendenti pubblici. Avviamo, immediatamente dopo la tornata 2022-2024, i negoziati per il triennio 2025-2027, per utilizzare tutte le risorse già previste dalla legge finanziaria
per il 2025.
La Cisl Fp vuole sottoscrivere il prima possibile il CCNL del personale del comparto delle
funzioni centrali 2022-2024:
- per utilizzare appieno tutte le risorse messe a disposizione dalla legge finanziaria per il 2024 (che consentono un aumento contrattuale del 5,78% del monte salari 2021) e dal disegno di legge finanziaria per il 2025 (+ 0,22% del monte salari). Le risorse disponibili permettono di ottenere un aumento contrattuale del 6% della retribuzione lorda, pari a oltre 160 euro medi mensili;
- per aprire presto anche la tornata contrattuale 2025- 2027;
- per rafforzare le relazioni sindacali e migliorare la contrattazione di sede;
- per aumentare le opportunità di conciliazione fra vita lavorativa e vita personale.
La bozza di CCNL delle funzioni centrali prevede già alcune importanti novità:
- proroga dei termini per le progressioni verticali fra le aree “in deroga”;
- 2 ore annuali di permesso in più per i dipendenti con un’età pari o superiore a 60 anni per le
- visite specialistiche e gli esami diagnostici;
- maggiorazione oraria per chi lavora in turno festivo infrasettimanali pari al 100% della retribuzione;
- maggiore possibilità di ricorrere al lavoro agile in caso di particolari esigenze di salute o per i dipendenti che assistano familiari con disabilità in situazione di gravità ai sensi della legge n. 104/1992 o che godano dei benefici previsti a sostegno della genitorialità;
- fruizione delle ferie durante il termine di preavviso;
- nell’incontro del 28 Ottobre abbiamo chiesto che anche ai dipendenti che lavorano in modalità agile venga corrisposto il buono pasto!
Il Piano strutturale di bilancio di medio termine che l’Italia ha inviato all’Unione europea e il disegno di legge finanziaria prevedono, inoltre, ulteriori risorse per i rinnovi contrattuali 2025-2027 (5,5 miliardi di euro corrispondenti ad un aumento a regime del 5,4% della massa salariale) che si aggiungono agli aumenti contrattuali previsti dal rinnovo 2022-2024.
L’aumento complessivo medio delle retribuzioni dei dipendenti delle funzioni centrali previsto per le due tornate contrattuali, 2022-2024 e 2025-2027, corrisponde a più di 327 euro lordi mensili per 13 mensilità: portiamocelo a casa subito!
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