CISL FP Sondrio. Polizia Locale: serve una riforma per superare le disparità. Da fare ora!
Superare le disparità tra Polizia Locale e forze di Polizia ad ordinamento statale! Governo e Parlamento aprano il confronto con le Organizzazioni Sindacali ed individuino i tempi e gli strumenti necessari per una riforma utile e funzionale ai bisogni dei cittadini e alle aspettative delle polizie locali!
La CISL Funzione Pubblica e il suo Coordinamento Nazionale Polizia Locale sono impegnati da sempre a sostenere la riforma dell’attuale L. 7 marzo 1986, n. 65. Nell'attuale XIX° Legislatura sono state presentate varie proposte in Parlamento che contengono aspetti condivisibili ed altri non ricevibili, ma nessuna prevede una COMPLETA RIVISITAZIONE DELL'ATTUALE LEGGE-QUADRO della Polizia Locale che, come CISL FP, rivendichiamo da anni a gran voce!
Il Consiglio dei Ministri, il 16 novembre 2023, ha approvato il testo Delega al Governo per il riordino delle funzioni e dell'ordinamento della Polizia Locale. Si tratta di una proposta che deve consentire l'avvio di un dibattito per definire una reale riforma delle polizia locale, tramite confronto sindacale, stanziando adeguate risorse.
I PUNTI DELLA RIFORMA CHE RITENIAMO FONDAMENTALI
- Equiparazione della Polizia Locale alle forze di Polizia ad ordinamento statale in materia previdenziale, assicurativa, infortunistica e fiscale;
- Abrogazione delle penalizzazioni sul salario accessorio per i primi 10 giorni di malattia al pari delle forze di polizia statali e del personale del pubblico soccorso;
- Inserimento della Polizia Locale nella categoria dei lavori gravosi, anche alla luce dell'alta incidenza degli incidenti sul lavoro (Banca dati INAIL).
- Superamento dei limiti assunzionali per la Polizia Locale, alla luce dell'età media degli appartenenti alla categoria ed alla grave carenza di personale nel settore;
- Modifica dell'art. 57 c.p.p. per il mantenimento della qualifica di Polizia Giudiziaria al di fuori dei limiti del servizio;
- Porto dell'arma sia per difesa personale (art. 52 c.p.) che per i doveri di ufficio (art. 53 c.p.) al pari delle altre forze di polizia statali, anche fuori dal servizio e al di fuori del territorio dell'ente di appartenenza;
- Più chiara definizione delle funzioni e delle figure professionali della Polizia Locale, con uniformità su tutto il territorio nazionale;
- Mantenimento della contrattazione della Polizia Locale nel comparto delle Funzioni Locali e della rappresentanza sindacale nell'intero comparto;
- Rafforzamento della Sezione della Polizia Locale nel CCNL delle Funzioni Locali con un fondo risorse decentrate dedicato per la contrattazione integrativa del personale della polizia locale e specifiche modalità di finanziamento;
- Indennità del personale dell'area di vigilanza equiparata a quella prevista dall'art. 43 della Legge n. 121/1981, riconosciuta alla Polizia di Stato;
- Proventi contravvenzionali, articoli 142 e 208 CdS, per progetti di sicurezza urbana e stradale, fuori dal tetto dei limiti del fondo del salario accessorio;
- Formazione, aggiornamento professionale e addestramento continui;
- Collegamento delle sale operative della Polizia Locale al numero unico 112;
- Istituzione degli albi regionali dei Comandanti della Polizia Locale;
- Dispositivi di protezione individuali e di difesa, divise, gradi e livree dei veicoli di servizio uniformi sul territorio nazionale;
- Elargizioni e riconoscimenti per le vittime del dovere ed ai loro familiari;
- Piena tutela legale da parte dell'ente sin dall'inizio del procedimento e costituzione parte civile da parte dell'amministrazione di appartenenza, in caso di aggressioni agli appartenenti alla Polizia Locale;
- Accesso gratuito e massivo a tutte le banche dati (es. P.R.A., C.E.D. - Sistema Informatico Interforze, CCIAA, ecc.);
- Accesso alle figure professionali degli ufficiali con selezioni riservate esclusivamente al personale con almeno 5 anni di servizio nella Polizia Locale;
- Diritto al libero utilizzo dei servizi di trasporto pubblico locali e regionali.