

Da oltre 40 anni, la CISL FP si batte per una riforma che risponda alle necessità dei quasi 50.000 Ufficiali e Agenti della Polizia Locale, riconoscendo il loro fondamentale ruolo di vicinanza alle comunità locali. Chiediamo al Governo di garantire diritti e opportunità pari a quelli delle altre forze di polizia ad ordinamento statale, senza dimenticare le specificità della Polizia Locale e il suo forte legame con i territori. Giunti in prossimità dell’adozione del disegno di legge di bilancio, anche alla luce della proposta di legge presentata il 16 febbraio 2024 alla Camera dei Deputati relativa alla “Delega al Governo per il riordino delle funzioni e dell’ordinamento della Polizia Locale”, come CISL FP riteniamo necessario che il Governo dia continuità agli obiettivi individuati nella proposta sopra menzionata, individuando le misure e gli strumenti utili alla sua attuazione ed avviando il confronto con le OO.SS.


Scarica il volantino pdf con le nostre richieste Per questo abbiamo scritto una lettera aperta al Ministro e ai Presidenti di Conferenza delle Regioni, Anci ed Upi per sollecitare l’urgenza di un intervento di riforma della legge quadro 65/1986, oramai del tutto inadeguata a disciplinare il contesto nel quale si esplicano tutte le funzioni e le attività che negli anni si sono aggiunte a quelle proprie della Polizia locale, con l’obiettivo di sanare la carenza delle necessarie misure di tutela e valorizzazione degli operatori. Cosa abbiamo messo in evidenza Un impegno per il futuro della Polizia Locale. Chiediamo al Governo di destinare le risorse necessarie per garantire che le donne e gli uomini della Polizia Locale ottengano finalmente i diritti e il riconoscimento che da anni attendono. È ora di dare risposte concrete e valorizzare il loro ruolo centrale nella sicurezza e nel benessere delle nostre comunità.
