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La Cisl rilancia il proprio impegno per la pace e la condanna di ogni guerra e di ogni violazione dei diritti umani, annunciando l’avvio della “Maratona per la Pace”, un grande percorso di mobilitazione civile che culminerà il 15 novembre a Roma con una grande Assemblea nazionale. Un percorso diffuso su tutto il territorio nazionale aperto alla società civile, con iniziative regionali e locali, fino alla grande assemblea, quando tra l’altro verrà consegnata alla Croce Rossa la somma raccolta con la sottoscrizione Cisl.
Come Cisl riteniamo che la pace autentica nasce dalla libertà, dalla giustizia, dal reciproco riconoscimento tra i popoli, dalla solidarietà e dalla fraternità. Per questo, serve “volontà politica, coraggio e coerenza morale”, adottando linguaggi equilibrati e agendo concretamente per proteggere le vittime e fermare gli aggressori.

Un impegno, quello della promozione della pace e della denuncia e del contrasto di ogni estremismo e ogni impulso di conquista che calpesti vite umane, che ci caratterizza da sempre come sindacato e che già abbiamo dimostrato concretamente, accanto al popolo ucraino, da oltre tre anni vittima dell’invasione russa, per difendere sovranità e democrazia e raggiungere una pace giusta e duratura, e in questi mesi, nel sollecitare la fine del conflitto israelo-palestinese, riesploso con gli attacchi di Hamas il 7 ottobre 2023 e aggravato dalla reazione sproporzionata del governo Netanyahu, che ha provocato una crisi umanitaria senza precedenti.
Non ultima l'iniziativa avviata di raccolta fondi a sostegno della Croce Rossa Italiana, e la richiesta a Governo e Commissione europea di rafforzare la difesa comune e rilanciare il ruolo degli organismi internazionali nella prevenzione e risoluzione dei conflitti.
E proprio in questo percorso di mobilitazione in Lombardia si terrà questa mattina 27 ottobre a Milano al Teatro Nazionale l’iniziativa organizzata dalla CISL Lombardia dal titolo “Restare umani” un convegno per affermare i valori di pace, dialogo e umanità.

Come CISL FP siamo impegnati quotidianamente nella tutela e nella difesa dei lavoratori e delle lavoratrici del settore socio-sanitario assistenziale, pertanto siamo vicini e solidali alle colleghe e ai colleghi che in prima linea in contesti di guerra e forte criticità forniscono assistenza umanitaria, sanitaria e sociale alle persone colpite dai conflitti.
Aderiamo quindi alla “Maratona per la Pace” e sosteniamo questa mobilitazione, unendoci al messaggio della Segreteria Confederale “Costruire la pace è l’opera quotidiana di donne e uomini che scelgono la via più difficile ma più giusta: quella del dialogo, della solidarietà e della convivenza. Con questa mobilitazione vogliamo dare voce a chi non si rassegna alla logica della guerra”.


